Eccomi qui!
Mi sono resa conto che è davvero bello ogni tanto rileggere i vecchi volumi, perché si scoprono spesso dettagli nuovi, si capiscono cose che un tempo sembravano senza senso o risultavano incomprensibili.
Perciò oggi analizzerò il primo volume di NARUTO.
Iniziare qualcosa, specie se si tratta di scrivere, per me è sempre problematico: so perfettamente che piega prenderanno le narrazioni dal volume 28 in poi, ma per l'inizio potrei essere troppo prolissa. Beh... vediamo come va!

Specifico subito che durante la descrizione dei capitoli farò riferimento solo a quelli precedenti, come fosse la prima volta che li leggo; nelle considerazioni personali invece potrei inserire valanghe di comparazioni con capitoli successivi, quindi si potrebbe andare incontro ad anticipazioni.
Ultima cosa: mi piace molto usare le faccine, cercherò di limitarmi ma non garantisco niente!

NARUTO Volume 1

Elenco Capitoli (cliccaci sopra per visualizzare la parte corrispondente!)

Capitolo 001 - Naruto Uzumaki!
Capitolo 002 - Konohamaru!
Capitolo 003 - Sasuke Uchiha!
Capitolo 004 - Kakashi Hatake!
Capitolo 005 - L'imprudenza è il peggior nemico
Capitolo 006 - Non succederà mai a Sasuke!
Capitolo 007 - La decisione di Kakashi
Considerazioni finali - potrebbero contenere spoiler!

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« C'era una volta uno spirito malvagio dalle sembianze di una gigantesca Volpe a Nove Code. Con il solo movimento delle sue code, la Volpe poteva spianare montagne e provocare maremoti. Per far fronte a quello spirito, la gente invocò l'aiuto dei ninja. Uno solo di quei ninja, a costo della propria vita, riuscì a imprigionare lo spirito. Quel ninja era il Quarto Hokage. »

Capitolo 1 - Naruto Uzumaki!
Alcuni volti scolpiti in una montagna vengono imbrattati con disegni e scritte offensive; l'autore dell'atto vandalico è un ragazzino di nome Naruto, che pare essere un noto e disprezzato combinaguai: infatti stanno sempre tutti a dargli dello scemo o dell'idiota (è solo un artista incompreso, la cacchetta è bellissima!), ma a lui sembra non importare, anzi gli insulti sono un motivo in più per continuare a fare scherzi.
Viene avvertito del gesto il Terzo Hokage (il capo del villaggio), ma il suo intervento non è necessario perché ci penserà Iruka, il maestro di Naruto, a cazziarlo per bene e riportarlo alla scuola ninja. Qui si viene a sapere che il giorno successivo ci sarà l'esame per il diploma, che Naruto ha già fallito due volte... complimenti! Alla terza diventerai NaruTrota!
Visto che Iruka ormai è arrabbiato, decide di assegnare un compito in classe di trasformazione: gli studenti dovranno assumere le sue sembianze. Arriva il turno di Naruto e... POPPE! si trasforma in una ragazza nuda e decisamente formosa (tecnica dell'erotismo, Oiroke no Jutsu in originale, lol), provocando al povero maestro una mezza morte per epistassi e facendolo incazzare ancora di più... secondo me perché ha fatto emergere il suo lato da pervertito, mica perché Naruto invece di impegnarsi inventa tecniche stupide. Spiacente bello, ormai sei stato sgamato!
Finita la lezione, il bricconcello deve ripulire le statue degli Hokage che ha imbrattato precedentemente; Iruka gli dice che non tornerà a casa finché non avrà pulito tutto, ma Naruto brontola che tanto a casa non c'è nessuno ad aspettarlo. Il maestro, preso dai sensi di colpa, gli offre del ramen per cena.
Al chiosco del ramen, Iruka chiede all'allievo perché ha scarabocchiato i volti di pietra degli Hokage e se sa chi sono. Naruto risponde che riceve il titolo di Hokage il ninja più forte del villaggio e il Quarto fu colui che difese il paese dal demone Volpe a nove code (Kyūbi); lui li ha derisi perché "un giorno conquisterò anch'io il titolo di Hokage... e supererò in forza tutti gli Hokage che ci sono mai stati, così il villaggio sarà costretto a riconoscere la mia bravura!". Ammazza, che bella logica... poi gli chiede di fargli provare il coprifronte, ma il maestro rifiuta dicendogli che ne avrà uno suo quando avrà superato l'esame. Aspetta e spera, allora... tra l'altro diplomarsi all'accademia dovrebbe essere una condizione necessaria anche per iniziare la sua scalata al trono, ma è meglio non farglielo notare, altrimenti si suicida!
L'indomani si svolge l'esame, che consiste nell'usare la tecnica della moltiplicazone del corpo. Naruto è terrorizzato perché è la tecnica che gli riesce peggio (come se gliene riuscisse bene qualcuna, oltre a quella sconcia), ma ci prova lo stesso. Il risultato è un clone pallido e agonizzante... un vero disastro. Bocciato!
Interviene però l'altro insegnante, Mizuki: secondo lui Naruto merita la promozione, perché è già la terza volta che affronta l'esame (giustamente vorrà toglierselo dai piedi ) e poi un abbozzo di clone l'ha fatto; aggiunge pure che lui stesso non sa moltiplicarsi come lui... oh, bella questa: e allora tu come hai fatto a diplomarti e a diventare addirittura un insegnante? !? Ad ogni modo, Iruka è irremovibile: benvenuto fra noi, NaruTrota!
Tutti i bambini sono diplomati e ricevono i complimenti dei genitori, mentre Naruto osserva da lontano tutto triste seduto su un'altalena. Due mamme commentano la sua bocciatura con cattiveria, dicendo che sarebbe stato un guaio se fosse diventato un ninja. Ma tornatevene in cucina, stronze!
Naruto se ne va e incontra Mizuki che decide di parlargli: secondo lui Iruka lo tratta duramente solo perché vuole che diventi forte, perché anche lui è cresciuto senza genitori. Il ragazzino è comunque triste perché voleva passare l'esame... allora Mizuki gli dice che gli rivelerà un segreto.
È notte e Naruto si intrufola nella casa dell'Hokage, venendo scoperto dallo stesso... che viene prontamente messo K.O. dalla tecnica dell'erotismo ( e non si capisce se sia vivo o morto, visto la quantità spropositata di sangue che gli è uscita dal naso ) e ruba una pergamena contenente delle tecniche, tra cui la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo, per cui inizia ad allenarsi in un bosco; Mizuki lo guarda da dietro un albero con un sorriso losco.
Disteso sul letto, Iruka ripensa alla notte dell'attacco della Volpe a nove code in cui perse i suoi genitori; improvvisamente Mizuki va da lui e gli comunica che Naruto ha rubato un rotolo proibito. bastardone, gliel'hai detto tu di farlo!
L'Hokage raduna alcuni ninja per andare a cercare Naruto, ormai sparito con il rotolo (proibito dal Primo Hokage) da più di 12 ore; Mizuki parlando fra sé e sé rivela il suo piano: spargere la voce sull'accaduto per poi eliminare Naruto e dire a tutti che è scappato portandosi via il rotolo... MOSTRO!
Nel frattempo, Iruka trova Naruto (proprio lui, che coincidenza) e gli fa una ramanzina, ma l'allievo tutto entusiasta gli dice che vuole mostrargli una nuova tecnica e gli chiede di promuoverlo se gli riesce bene; successivamente rivela che è stato Mizuki a dirgli di rubare il rotolo e andare nel bosco. Iruka non fa in tempo a stupirsi e fare mente locale che viene attaccato proprio dal traditore (sì, io lo chiamo così, ecco! ), che ordina a Naruto di dargli il rotolo, mentre Iruka gli dice che si è solo servito di lui per impadronirsene. Ma che glielo spieghi a fare, che quel fessacchiotto capisce niente...
A questo punto Mizuki decide di dire la verità a Naruto, con Iruka che gli urla dietro (senza successo) di stare zitto: durante l'attacco della Volpe a nove code, fu stabilita la regola che vietava agli abitanti del villaggio di parlare del fatto che in lui è stato imprigionato lo spirito del Demone che ha distrutto il villaggio e ucciso i genitori di Iruka e che anche il suo maestro in realtà l'ha sempre odiato, come tutti gli altri.
A questo punto Naruto inizia a tirare una fila di accidenti, mentre Iruka ripensa all'Hokage che gli dice che il bambino proprio a causa della solitudine tenta di attirare l'attenzione combinando guai, ma anche se fa lo spaccone soffre tanto.
Mizuki tira uno shuriken contro Naruto, ma Iruka gli fa da scudo e l'arma gli si conficca nella schiena (che scena stupenda ) e quando il ragazzo gli chiede perché l'ha salvato, il maestro ricorda il periodo dell'infanzia, in cui si sentiva tanto solo e faceva lo scemo per attirare l'attenzione; piangendo, gli dice che lo capisce e gli chiede perdono per non essergli stato più vicino... troppa tenerezza, basta! e infatti pure Naruto non ce la fa più e scappa via.
Mizuki lo insegue intenzionato ad ucciderlo per impadronirsi del rotolo, Iruka vuole fermarlo ma è un po' malconcio; al villaggio anche gli altri ninja vogliono uccidere Naruto (che bello essere odiati solo per il fatto di esistere, eh? ), l'Hokage invece esprime preoccupazione per il fatto che il ragazzino sia attualmente instabile e il sigillo possa rompersi e liberare il demone e lo osserva con... una palla di vetro. WTF?
Iruka trova Naruto e gli chiede di dargli il rotolo, ma viene spinto via. Si scioglie la trasformazione: in realtà era Mizuki! Ma anche Naruto non è il vero Naruto... ma è Iruka (sempre con un piede nella fossa). Che cosa contorta!
Mizuki chiede allora perché Iruka lo difenda così, visto che la Volpe a nove code farebbe di tutto per sfruttare il potere del rotolo. Iruka allora risponde che di sicuro la Volpe lo farebbe (e Naruto inizia a fare l'emo perché anche il suo maestro è contro di lui), ma il ragazzo no perché è uno dei suoi allievi migliori. Non il demone, ma semplicemente Naruto Uzumaki del Villaggio della Foglia. Mentre lo dice, il ragazzo si mette a piangere, probabilmente di commozione. Oh caro!
Allora Mizuki si arrabbia e decide di uccidere Iruka, ma viene fermato da Naruto, più incazzato di lui, che esegue la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo... creando tanti tanti Naruto. Che incubo!
Mentre Mizuki si caga sotto e viene massacrato per bene, Iruka spiega che i mille cloni non sono illusioni, ma corpi veri e propri.
Al villaggio i ninja sono ancora nel panico, L'Hokage li tranquillizza, perché ora è tutto finito.
Le scene finali vedono Naruto con il coprifronte (di Iruka), finalmente diplomato. Adesso è un ninja e inizierà un cammino lungo e tortuoso!



Capitolo 2 - Konohamaru!
Naruto è finalmente un ninja e deve fare la carta d'identità. L'essersi diplomato non significa che sia diventato maturo, infatti decide di farsi una... foto artistica. L'Hokage però non apprezza e gli dice di rifarla: la carta d'identità ninja è un documento importante! Naruto brontola che queste cose non gliele ha spiegate nessuno (bravo furbetto, fai la scenetta del "sono piccolo e solo" ).
All'improvviso irrompe nella stanza un bimbo, il nipote dell'Hokage, che vuole sfidare suo nonno. Il suo nome è Konohamaru e viene inseguito dal suo insegnante privato, Ebisu, che dimostra subito la sua antipatia verso Naruto (perché lui con quell'aria da perfettino sembra proprio simpatico, eh? ).
Konohamaru inciampa e pensa che sia stato Naruto a piazzare una trappola, quindi ci litiga pensando che, essendo il nipote dell'Hokage, non oserà toccarlo; Naruto invece se ne frega e gli dà una bella botta in testa. Inaspettatamente, con questo gesto si guadagna il rispetto del bambino, che inizia a seguirlo come "discepolo": vuole infatti imparare la tecnica dell'erotismo con cui ha sconfitto suo nonno!
Nel frattempo, Ebisu e l'Hokage sono preoccupati dal fatto che il bambino abbia seguito Naruto: potrebbe infatti essere contagiato dalla sua... idiozia. Effettivamente non hanno tutti i torti: Konohamaru si sta esercitando duramente per imparare la tecnica dell'erotismo (con scarsi risultati ).
Mentre Ebisu inizia a cercarli, vantandosi tra sé e sé del fatto che lui ha educato molti ninja candidati al ruolo di Hokage e che i suoi insegnamenti sono la scorciatoia per diventarlo (modesto ), Naruto chiede a Konohamaru come mai ci tiene tanto a battere suo nonno. Il bambino replica che è stato lui a dargli quel nome, che significa "ragazzo del Villaggio della Foglia", ma anche se tutti lo conoscono, lo vedono semplicemente come il nipote dell'Hokage: vuole dunque acquisire quel titolo perché tutti riconoscano il suo valore... insomma, è un Naruto in miniatura . Quest'ultimo poi gli dice che non è così semplice e che per diventare Hokage dovrà prima batterlo.
Nel frattempo il Terzo ha una conversazione con la mummia Iruka (è tutto fasciato, poraccio) riguardo al fatto che Naruto difficilmente realizzerà il suo sogno: nonostante le nuove generazioni non conoscano il suo segreto, gli adulti sono comunque riusciti a trasmettere loro l'ostilità nei suoi confronti e nessuno vede il ragazzo come un eroe, cosa che invece sperava il Quarto quando lo imprigionò nel suo ombelico (che amore Narutino bebè ); aggiunge poi che gli occhi di chi disprezza si fanno freddi come il ghiaccio.
E sono proprio quelli gli occhi con cui Ebisu guarda Naruto quando lo trova; comunque Konohamaru non vuole saperne di tornare da lui e usa la tecnica dell'erotismo (stavolta fatta bene! ), che però non funziona abbastanza da tramortirlo. Allora Naruto interviene moltiplicandosi e trasformando tutti i suoi cloni: inventa così la tecnica dell'harem(Harem no Jutsu) che mette K.O. Ebisu . L'Hokage è shockato dalla stupidità della tecnica, ma afferma che su di lui potrebbe essere letale (alla sua età così maniaco... ). Konohamaru si lamenta perché non è riuscito neppure a battere "il maestro quattrocchi", allora Naruto lo colpisce di nuovo (ci hai preso gusto, dì la verità) e gli dice che è difficile guadagnarsi il rispetto degli altri, lui stesso in 12 anni di vita si è guadagnato il rispetto di una sola persona ed è stato molto difficile: non ci sono scorciatoie per diventare Hokage (e lo dice con un sorriso smagliante, quel buffoncello!). Allora Konohamaru decide che non sarà più il suo discepolo, ma il suo rivale.
Mentre li osserva con la sua palla di vetro (questa cosa è davvero inquietante ), il Terzo sorride.



Capitolo 3 - Sasuke Uchiha!
Naruto si prepara per andare all'accademia per la riunione informativa; gli altri diplomati sono sorpresi di vederlo, visto che era stato bocciato.
Arriva poi Sakura Haruno, la ragazza che piace a Naruto; questa gli dice di spostarsi perché vuole sedersi dalla parte opposta alla sua, ovvero accanto a Sasuke Uchiha, il ragazzo più popolare (che Naruto, chissà perché, non sopporta).
Sakura schiaccia Naruto e va a sedersi vicino a Sasuke; la vera Sakura (voce interna) rivela l'intenzione di strappargli il primo bacio.
Naruto, infastidito dal fatto che la ragazza sbavi senza ritegno per il rivale, si posiziona di fronte all'altro (accovacciandosi sul tavolo, che maleducato) in segno di sfida; accidentalmente un ragazzo lo urta e Naruto finisce addosso a Sasuke... e ancora più accidentalmente si danno un bacino .
Tutti e due sputazzano qua e là schifati, poi Naruto avverte un intento omicida... infatti Sakura lo massacra di botte. Poveretto!
Arriva Iruka e spiega che ora sono tutti Genin, ovvero ninja novizi. Per le missioni verranno formati dei gruppi da tre guidati da un Jōnin, ovvero un ninja esperto che farà loro da maestro.
Sasuke è infastidito, perché pensa che gli altri due lo intralceranno, Sakura spera di essere in team con lui, mentre Naruto spera di essere nello stesso team della ragazza e con qualsiasi altro a parte Sasuke. Ovviamente finiscono tutti e tre insieme e Naruto protesta perché "uno studente modello come lui" (eh? ) non può stare in squadra con un tipo del genere. Iruka spiega che i team sono bilanciati: Sasuke si è diplomato con i voti più alti, mentre Naruto... beh, lo sappiamo. I due ragazzi iniziano a litigare e Iruka spera che riusciranno a cavarsela comunque.
Mentre aspetta il Jōnin, Naruto tende un agguato a Sasuke che sta mangiando: sembra però che sia il moro ad esserne uscito vincitore. Sakura intanto, seduta su una panchina, pensa che con il suo aspetto fisico (seno assente e fronte alta... fossi in te mi preoccuperei più per il colore dei capelli) non riuscirà mai a conquistare Sasuke. Mentre si abbatte, lo vede appoggiato ad un albero intento a fissarla; inizia a farsi allora un filmino mentale che bella fronte spaziosa che hai, mi viene voglia di baciarla. Sasuke si avvicina e dice davvero quelle parole, poi aggiunge che così direbbe Naruto e le chiede cosa pensa del loro compagno. Lei dice che non lo sopporta e la intralcia e tutto ciò che vuole è piacere a lui, poi si avvicina per baciarlo. Imbarazzato, capisce perché le piace Sakura (...? ). Poi si vede il VERO Sasuke... legato e imbavagliato come un salame, intento a liberarsi. Naruto sta per ricevere il suo bacio, quando all'improvviso viene colto da un attacco di diarrea e scappa in bagno perché la trasformazione rischia di sciogliersi.
Nel frattempo Sasuke si è liberato e raggiunge Sakura, chiedendole dov'è Naruto. Lei risponde di lasciarlo perdere, perché è un maleducato che, non avendo i genitori, può fare tutto quello che vuole e se lei facesse così, verrebbe sgridata. Sasuke sembra molto infastidito dalle sue parole e risponde che la solitudine è un dolore che non ha nulla a che vedere con l'essere sgridati dai genitori e la definisce insopportabile.
Naruto esce dal bagno e incontra Sasuke, che gli dice che un ninja deve saper sciogliere i nodi (chissà se gliel'ha insegnato Capitan Findus). Intanto Sakura si chiede se anche Naruto si sia sentito come lei dopo essere stato definito insopportabile e decide di provare ad essere più gentile.
A casa di Naruto c'è il Terzo Hokage in compagnia di un uomo, il Jōnin che si occuperà della squadra numero 7, ovvero quella di cu fa parte il ragazzo. Trovano a casa sua latte scaduto da molto tempo (ecco il perché della diarrea, bravo cretino! ), l'Hokage dice che la cosa migliore da fare è affidarlo a lui, inoltre in squadra c'è anche il "famoso" Sasuke. Il Jōnin sembra davvero poco entusiasta del "lavoraccio" che gli spetta. Eh, quanto hai ragione!



Capitolo 4 - Kakashi Hatake!
Il Jōnin che dovrà occuparsi del Team 7 è in ritardo, così Naruto gli prepara uno scherzo: incastra un cancellino nella porta in modo che gli cada in testa quando l'aprirà. Sakura fa finta di essere contraria mentre dentro di sé è tutta eccitata, mentre Sasuke si dissocia completamente, pensando che un ninja del genere non ci cascherebbe mai. Invece, appena apre la porta, BAM! Viene colpito in pieno e dice che la prima impressione su di loro è pessima, spiazzandoli.
Iniziata la riunione, il nuovo maestro chiede a tutti di presentarsi, parlando di ciò che piace e non piace, i sogni nel cassetto e gli interessi; i bambini fanno notare che dovrebbe essere prima lui a presentarsi, cosa che fa molto velocemente: Mi chiamo Kakashi Hatake. Non ho nessuna intenzione di dirvi cosa mi piace e cosa non mi piace. I miei sogni nel cassetto? Beh, anche se ve li dicessi... e per finire ho diversi interessi. In pratica dice solo il suo nome.
Parte Naruto, parlando della sua passione per il ramen e di quanto odi i tre minuti in cui deve aspettare che sia pronto, per poi parlare del suo sogno di diventare Hokage (quanto è ripetitivo questo ragazzino!), cosa che sorprende positivamente Kakashi. Poi giusto per non sembrare troppo normale conclude dicendo che gli piace fare scherzi.
Sasuke invece dice che odia un sacco di cose (non si direbbe, eh!) e non gliene piace nessuna in particolare, ha l'ambizione di riportare agli antichi fasti il suo clan e uccidere "chi sa lui" quest'ultima affermazione lo rende ancora più figo agli occhi di Sakura, fa cagare sotto Naruto che pensa di essere il suo obiettivo (che coda di paglia, lol) e preoccupa Kakashi, che in qualche modo se lo aspettava.
Infine Sakura fa capire con gridolini striduli e sorrisetti maliziosi che le piace Sasuke, ma dice apertamente di odiare Naruto (menomale che doveva provare ad essere più carina).
Finite le presentazioni, Kakashi dice che il giorno seguente assegnerà un compito da svolgere fra di loro: un'esercitazione di sopravvivenza e lui sarà il loro avversario. Gli allievi non capiscono bene, allora lui dice che solo 9 dei 27 studenti diplomati potranno diventare Genin, gli altri torneranno all'accademia, inoltre l'esercitazione ha un tasso d fallimento superiore al 66%. (è anche la reazione dei tre)
Naruto allora chiede a cosa è servito diplomarsi all'accademia, il maestro risponde che serviva solo a stabilire chi avesse i requisiti per diventare Genin, poi aggiunge di portare la loro attrezzatura completa e di non fare colazione o vomiteranno. I tre allievi se la stanno facendo sotto dalla paura e Naruto passa la notte ad allenarsi con un pupazzo con le sembianze di Kakashi... dove l'ha preso? L'ha cucito lui? In questo caso, caro Naruto, se vieni bocciato, non disperarti che almeno avrai un buon futuro da sarto...
Il giorno dopo, Kakashi si presenta nuovamente in ritardo; punta la sveglia a mezzogiorno e mostra due campanelli: la loro missione è quella di prenderli entro quell'ora e chi non ci riuscirà verra legato ad un tronco e lo guarderà mentre mangia. Che essere diabolico!
Trattandosi solo di due campanelli, una persona verrà di sicuro legata, inoltre solo chi riuscirà a prenderne uno verrà promosso. Anche nel migliore dei casi, uno dovrà tornare in accademia! aggiunge poi che dovranno usare qualsiasi mezzo per riuscire a batterlo.
Naruto dice che è così imbranato che verrebbe ucciso, Kakashi gli risponde che "can che abbaia non morde" e che non è il caso di stare a sentire il peggiore... questo fa infuriare il biondino che lo attacca all'improvviso, ma se lo ritrova dietro di lui (cheffigo!). Adesso i ragazzini sono costretti a riconoscere le sue capacità, così dà il via alla missione.



Capitolo 5 - L'imprudenza è il peggior nemico!
Mentre Sakura e Sasuke si mimetizzano tra i cespugli, Naruto sfida apertamente Kakashi e il maestro gli dice che ha qualcosa che non va: "l'unica cosa fuori posto sono quei tuoi capelli assurdi" disse il bambino con i baffetti da volpe sulle guance e con una compagna dai capelli ROSA, lanciandosi allo sbaraglio. Kakashi gli dice allora che gli insegnerà il primo fondamento dei combattimenti ninja: le arti marziali.
Sembra stia per estrarre un'arma, invece... è un libro! Il paradiso della pomiciata, dev'essere una lettura molto profonda...
Naruto non capisce, il maestro gli dice di non far caso al fatto che stia leggendo e di continuare. Il ragazzo si incazza (giustamente, lo sta trollando di brutto!) e gli sferra una serie di colpi che vanno a vuoto; di nuovo se lo ritrova dietro, con le mani nella posizione della "tigre" e gli altri due ragazzini sono allarmati perché pensano stia per utilizzare una tecnica mortale contro Naruto... ma non è così. La tecnica che usa si chiama leggendario colpo segreto del Villaggio della Foglia: dolore millenario! (Konohagakure Hiden Taijutsu Ōgi: Sennen Goroshi!) : in pratica, due dita infilate con forza nell'ano. Ohibò! quest'uomo è terribile.
Naruto, che fa un bel volo e finisce in acqua, inizia a pensare ad un contrattacco: lancia un paio di shuriken da sott'acqua che vengono abilmente evitati, senza che Kakashi distolga lo sguardo dal libro, cosa che fa sentire i tre Genin impotenti.
Naruto esce dall'acqua e sembra poco in forma; anche gli altri due iniziano a sentirsi deboli a causa della fame. Il biondo pensa che vuole passare l'esame a tutti i costi e all'improvviso dall'acqua saltano fuori i suoi cloni, con grande stupore di tutti, anche se Kakashi non si lascia impressionare; viene però bloccato da un clone, con gli altri che stanno per attaccarlo e mentre gli altri iniziano a pensare che Naruto non faccia poi tanto schifo, questo colpisce se stesso! OOOH!



Capitolo 6 - Non succederà mai a Sasuke!
I cloni di Naruto iniziano a litigare fra di loro (ma dai, come si fa a litigare con se stessi? ), perché ognuno pensa che ci sia Kakashi trasformato nascosto fra gli altri. Alla fine si decidono a sciogliere la tecnica, ma il maestro non c'è. Sasuke spiega (a chi poi, visto che parla tra sé e sé?) che il maestro ha usato la tecnica della sostituzione, che consiste nel sostituirsi rapidamente con un oggetto o altro... in questo caso, un clone di Naruto.
Naruto vede un campanello per terra vicino ad un albero e fa per prenderlo, ma cade nella trappola: ora è appeso a testa in giù come un salame. Sasuke pensa che il Jōnin sia davvero bravo... no caro, è il tuo compagno ad essere davvero cretino!
Kakashi si avvicina e lo canzona perché non usa la testa e cade in trappole stupide. Mentre i due discutono, Sasuke ne approfitta per attaccare, ma l'uomo utilizza di nuovo la tecnica della sostituzione: in realità li sta osservando nascosto tra dei cespugli.
Nel frattempo Sakura va a cercare Sasuke, visto che è preoccupata (solo) per lui, ma si ritrova il maestro dietro, che le fa prendere pure un mezzo infarto, con quello sguardo da pesce lesso.
Intanto Naruto si libera promettendosi di non cadere di nuovo in una trappola del genere, ma non fa in tempo a posare i piedi per terra che si ritrova di nuovo penzolante.
Kakashi usa le arti illusorie su Sakura, che si ritrova davanti l'illusione di Sasuke morente... e sviene dal terrore, con la schiuma che le esce dalla bocca (schifo! ).
Sasuke riconosce l'urlo di Sakura e pensa che sia plausibile il fatto che lei ci sia cascata. Rivolto a Kakashi, dice di essere diverso dagli altri due, l'altro gli risponde di aspettare di aver preso un campanello per affermarlo.



Capitolo 7 - La decisione di Kakashi
Kakashi e Sasuke iniziano a scontrarsi: il maestro non vede l'ora di verificare le capacità di un membro del clan Uchiha, il migliore del villaggio.
Il ragazzo sembra riuscire a metterlo in difficoltà, grazie alla sua intelligenza e velocità: riesce addirittura a sfiorare i campanellini ( e non solo quelli, si direbbe ).
Kakashi è infastidito perché non gli lascia il tepo di leggere in pace , intanto Sakura si sveglia e inizia a fare la lagna cercando Sasuke, Naruto vede del cibo su una pietra e inizia a sghignazzare all'idea di appropriarsene...
Lo scontro continua e Kakashi riconosce la bravura di Sasuke rispetto ai suoi compagni; quest'ultimo intanto forma i sigilli per la sua tecnica, la palla di fuoco suprema (Katon: Gōkakyū no Jutsu). Kakashi è shockato, perché un Genin non dovrebbe poter usare una tecnica del genere (ZOMG! Sasuke ha un'aura potentissima!) e... pufff! sputa fuori una gigantesca palla di fuoco... acidità di stomaco, eh?
Sasuke si allarma all'improvviso quando sembra che l'altro sia scomparso (massì, vedendo quel bel fuoco sarà andato prendere i marshmallow), ma sbuca una manina da sotto terra che prende la caviglia del ragazzo; Kakashi usa la tecnica della decapitazione sotterranea (Doton: Shinjū Zanshu no Jutsu ) e Sasuke si ritrova seppellito con la sola testa fuori (uno struzzo al contrario). Il maestro se ne va prendendolo in giro e becca Naruto pronto a papparsi il pranzo.
Sakura raggiunge Sasuke e vedendolo così, sviene di nuovo perché pensa che sia stata davvero decapitato (...alla faccia della fronte alta come sinonimo di intelligenza); poi lui la sveglia e la ragazza, furbacchiona, lo abbraccia tutta contenta.
Essendo ormai quasi mezzogiorno, Sakura gli dice di lasciar perdere, andrà meglio la prossima volta; lui la fulmina con lo sguardo e dice che solo lui può uccidere "quell'uomo", che "quella volta pianse" e che lui è un vendicatore e deve diventare più forte. Sakura non capisce e ripensa al suo desiderio di uccidere "chi sa lui", restando molto turbata.
Suona la sveglia e dopo 10 minuti ritroviamo Naruto legato al palo (noooo, che sorpresa! ) e gli altri due seduti. Kakashi annuncia che nessuno dovrà tornare in accademia: tutti son contenti, ma il maestro specifica che... vuole che smettano di essere ninja! Perché? Lo scopriremo nella prossima puntata!



Considerazioni finali
Questa è la prima in cui leggo questo volume considerandolo davvero bello (ho sempre considerato NARUTO interessante solo a partire dagli esami di selezione dei Chūnin), forse perché non avevo mai fatto caso ai dettagli prima d'ora.
Per quanto riguarda i personaggi, ne compaiono diversi, ma analizzo solo quelli rilevanti (le mamme e i ninja stronzi e il fotografo probabilmente non compariranno mai più ):

- Naruto Uzumaki: c'è così tanto da dire e al tempo stesso così poco da dire su di lui! È adorabile ma irritante, alterna fase di cretinaggine a momenti in cui sembra aver messo su giudizio... ha inventato una tecnica da pervertito ma è pure ingenuo. Fisicamente è proprio sgorbietto, dovrebbe mangiare più sano: più sani, più belli! riguardo la storia della volpe, scriverò sotto.
- Iruka Umino: dolcissimo e carinissimo, all'inizio sembra avere una certa rilevanza, specie per il rapporto con Naruto, ma perde terreno e diventa un personaggio secondario e scialbo con l'avvento di un maestro decisamene più figo.
- Terzo Hokage: Beh, è un vecchietto saggio, uno dei pochi che conosce la verità su Naruto e per questo non lo giudica male. Fa strano che abbia quella palla di vetro... e sembra preoccuparsi più del volpino che di suo nipote!
- Sasuke Uchiha: vista la sua popolarità fra le ragazze (nonostante i famosi capelli a culo d'anatra) e il fatto che faccia parte del clan migliore del villaggio, dovrebbe essere il classico fighetto tenebroso, specialmente perché sembra avere delle motivazioni misteriose e preoccupanti... ma è una fregatura: ha un cuore tenero e nonostante la rivalità con Naruto e il fatto che lo considera cretino, sembra avere più rispetto per lui che nei confronti di Sakura e sembra anche capirne la solitudine. Però se la tira eh!
- Sakura Haruno: è una normale dodicenne, con (pochi) pregi e (tanti) difetti, l'unica nota particolare è che ha i capelli di un rosa per nulla affascinante. Non è fatto male come personaggio, ma è irritante il modo in cui tratta Naruto, nonostante come ninja sia addirittura più sega di lui...
- Kakashi Hatake: è fighissimo, un trollone di prima categoria, tanto duro e spaventoso quanto svogliato e divertente. Non si capisce omlto di lui per ora, il suo carattere è misterioso quanto il suo viso, di cui si vede praticamente solo l'occhio destro e le orecchie a sventola.
- Konohamaru: Mi ha fatto tanta tenerezza, si dimostra fin da subito un mini-Naruto, ma molto più carino, anche se meno affabile. Non ha come il biondo la condanna del demone, ma anche lui in un certo senso è invisibile... fatti valere!
- Ebisu: maestrino perfettino, tanto lungo quanto antipatico. Non ho molto da dire su di lui, troppo rigoroso, dovrebbe lasciarsi andare... e non giudicare così male Naruto.
- Mizuki: il primo antagonista del manga, una patacca di dimensioni bibliche, in ogni senso! Non si capisce se sia davvero cattivo, quale sia il suo obiettivo. Sì, ok, voleva il rotolo proibito... ma a che gli serviva? A conquistare il mondo? Inoltre è stato sconfitto da un bimbetto che aveva appena imparato la sua prima tecnica, pensa un po' che schifo... e dopo il primo capitolo non se n'è saputo più niente. Dov'è finito: in prigione? a sbucciare patate? a cucire pupazzi a forma di Kakashi? Probabilmente non lo sapremo mai.

La narrazione e i disegni sono completamente diversi rispetto ai volumi più recenti, c'è molta più cura e linearità. I disegni sembrano meno belli perché i personaggi hanno meno fascino (a parte Iruka che a parer mio è l'unico disegnato bellino fin da subito), ma sono fatti molto meglio, a parte per il disegno del logo di Konoha sui coprifronte che a volte è più spiraleggiante; comunque c'è una notevole presenza di dettagli curati, cosa che via via va scemando... l'unica differenza inversa è Naruto neonato, molto più carino adesso rispetto a quando lo mostreranno in seguito.

Gli abitanti di Konoha già da subito mi fanno un'impressione negativa: perché trattare così male un bambino che è stato SCELTO da un Hokage per il gravoso compito di portare dentro di sé quel demone, cosa che implica la sicurezza del villaggio? Capisco che serva una vittima sacrificale su cui riversare la sofferenza per la distruzione della propria casa e per la morte delle persone care, ma ricordiamoci che si tratta comunque di una creatura innocente e inconsapevole! È ciò che porta dentro ad essere cattivo, non lui!

Altro appunto riguarda i compagni di accademia: visto che Naruto è stato bocciato due volte, non dovrebbe essere più grande degli altri? cioè, ancora non viene detto apertamente, ma si capisce che sono coetanei e che hanno frequentato tutto il corso insieme... non è che sono tutti ripetenti?

Vabbè, mi sono dilungata abbastanza... alla fine le considerazioni finali sono giusto un paio di accenni, per parlare delle situazioni importanti e dei personaggi aprirò via via topic a parte . Alla prossima!